Nell’ambito del Napoli Teatro Festival 2017 quattro diversi concerti in altrettante location. Una corrispondenza ideale coi quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco. vanno in scena in:
Piazza Roma (Benevento) – 23 giugno, ore 21.00
Orchesta di Piazza Vittorio
Scalinata del Duomo (Amalfi) – 4 luglio, ore 21.00
Solis String Quartett con Peppe Servillo
Abbazia di Loreto di Mercogliano (Avellino) – 5 luglio, ore 21.00
Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna
Reggia di Caserta (Caserta) – 10 luglio, ore 21.00
ENSEMBLE BERLIN, musicisti dei Berliner Philharmoniker
Per la città di Benevento si è scelto il tema portante del fuoco, inteso come spirito, nell’elaborazione musicale dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Un ensemble che già in passato ha lavorato su motivi religiosi.
Il secondo appuntamento, cui partecipa Peppe Servillo, non si svolge in un capoluogo di provincia ma nella città di Amalfi ed ha come tema l’acqua. I Solis String Quartet propongono un repertorio di canzoni della tradizione classica napoletana legate al paesaggio e alla cultura del mare.
La terza occasione riguarda, invece, la città di Avellino: il tema è la terra come chiave di cultura popolare e contadina. Nell’interpretazione dell’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna, che da tempo lavora sulla musica popolare legata al ciclo delle stagioni e del mestiere nei campi.
Infine, il quarto appuntamento è ambientato a Caserta, città associata all’aria e al volume. Nella sfarzosa cornice della Reggia, si incontrano gli spazi architettonici e musicali, questi ultimi interpretati dai solisti dei Berliner (specialisti del repertorio del ‘700 Napoletano).
«In base a terra, aria, acqua e fuoco – spiega Peppe Servillo – la cultura classica articolava e organizzava la natura ed il mondo».
Ecco le ragioni di una scelta. Il filo rosso di un percorso appassionante attraverso suggestioni musicali e paesaggistiche.