Dopo il quarto potere della stampa e il quinto potere della televisione, qui si indaga sulle distorsioni di un sesto potere, molto più̀ contemporaneo e sottile: quello che scivola tra gli smartphone, e si insinua attraverso le notifiche Facebook e le stories su Instagram.
In un garage chissà dove tre ragazzi lavorano per un partito di destra creando fake news per manipolare la campagna elettorale. È l’ultima sera prima del silenzio elettorale e i sondaggi sono a loro favore, ma non appena Malosi, un giornalista molto seguito, distrugge in diretta il vicesegretario del partito, i sondaggi crollano drasticamente. I ragazzi capiscono che l’unico modo per riportare la situazione a loro favore non è più creare false notizie sulla sinistra, ma screditare direttamente il giornalista… Evidentemente i tre protagonisti sono mossi da idee e motivazioni molto diverse tra loro, ma li accomuna la conoscenza delle potenzialità della manipolazione e la furia verso il raggiungimento dell’obiettivo. In un crescendo di avvenimenti e rivelazioni lo spettatore vive uno straniamento che lo accompagna fino al finale, spietato e sorprendente, che rivela tutta l’insensatezza delle regole della società che abbiamo costruito.
Dopo il debutto al Campania Teatro Festival 2021, Sesto Potere, scritto e diretto da Davide Sacco con Gianluca Gobbi, va in scena al Piccolo Bellini.
Una produzione LVF e Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Teatro Manini in collaborazione con AstiTeatro
scritto e diretto da Davide Sacco
con Gianluca Gobbi e con Tommaso Arnaldi, Guglielmo Poggi, Valentina Violo
e con la partecipazione in video di Francesco Montanari
con la voce di Antonio Zavatteri
scene Luigi Sacco
luci Francesco Barbera
effetti sonori Pietro Lama
costumi Isabel Passayan Corona
organizzazione Ilaria Ceci
aiuto regia Raffaele La Pegna