Senza Famiglia è una creazione folle e imprevedibile che racconta la storia tragicomica di una famiglia qualsiasi, in cui la nonna nostalgica delle sue battaglie degli anni ’70, risorge per convincere la figlia, una casalinga succube del marito e a sua volta madre di due figli irrisolti, a cambiare vita. Asserragliate in una vecchia casa al mare, la donna costringerà la figlia a seguire un corso accelerato di emancipazione, anarchia e trasgressione. Gli insegnamenti, mal compresi e non digeriti, finiranno per avere effetti nefasti sull’equilibrio del gruppo familiare. A partire da un racconto spietato, esasperato e memorabile delle relazioni genitori-figli, emerge il grottesco fallimento di un’educazione politica e sentimentale tra generazioni. «Senza Famiglia racconta di come i sogni dei padri e delle madri cadano come macigni sulle teste dei figli, mentre la comunicazione fra le generazioni sia costellata da equivoci e disastri. Fra voglia di approvazione e voglia di ribellione, i passaggi di consegne fra genitori e figli si trasformano in un tritacarne› racconta l’autrice, Magdalena Barile. Lo spettacolo, finalista al Premio Scenario 2017, è firmato da Il Mulino di Amleto, la compagnia fondata nel 2009 da un gruppo di attori diplomati alla Scuola del Teatro Stabile di Torino, ora diventata una delle compagnie più significative della nuova generazione teatrale.
Una produzione Acti Teatri Indipendenti / Il Mulino di Amleto
di Magdalena Barile
regia Marco Lorenzi
uno spettacolo de Il Mulino di Amleto
con Christian Di Filippo, Francesco Gargiulo, Barbara Mazzi, Alba Maria Porto e Angelo Maria Tronca
light designer Eleonora Diana
collaborazione ai costumi Paola D’Arienzo
foto di scena Manuela Giusto, Manifesto Daniele Catalli
organizzazione Milica Trojanovic
distribuzione Valentina Pollani
ufficio stampa Raffaella Ilari