Una produzione I Due della Città del Sole in collaborazione con Festival Teatrale di Borgio Verezzi
L’avaro, avarissimo imprenditore Gervasio Savastano vive nel perenne incubo di essere vittima della jettatura. La sua vita è un vero e proprio inferno, vede segni funesti ovunque: nella gente che incontra, nella corrispondenza che trova sulla scrivania, nei sogni che fa di notte…
Sembra il preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere. E infatti sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba!
«Quella che andremo a raccontare è una tragedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte…
L’azione dello spettacolo è avvicinata ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona…
Lo spettacolo concepito con un ritmo iperbolico condenserà l’intera vicenda in 90 minuti.»
Leo Muscato
di Peppino De Filippo
regia Leo Muscato
con Enzo Decaro
e con Giuseppe Brunetti, Francesca Ciardiello, Lucianna De Falco, Carlo Di Maio, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo
scene Luigi Ferrigno
costumi Chicca Ruocco