Il primo dei tre spettacoli della Trilogia, Nasza Klasa l’opera di Tadeusz Slobodzianekprogetto, ideato da Massimo Rossi, va in scena al teatro la giostra. Un viaggio tra guerra e fascismo, una storia vera! Tradotta con la collaborazione dell’Istituto polacco a Roma. Lo spettacolo è proposto da 10 attori in scena, compagni di classe, compagni di vita, ma anche Uomini e Donne dilaniati dal terrore della Shoah, che proveranno alla meno peggio a buttarsi dietro le spalle. Pur essendo stati lordati dalle loro stesse sofferenze. In scena con tutte le loro fragilità e debolezze umane che saranno acuite dai fatti della dominazione nazista. Ebrei in fuga dai Polacchi, Polacchi contro gli ebrei, in parte per asseverarsi al fascismo, in parte per paura di ritorsioni, in parte per dar sfogo a cattiveria e desiderio di prevaricazione con l’alibi morale di appartenere a un movimento quello nazi-fascista.
Gli attori, tutti, onnipresenti in palcoscenico, anche dopo la loro morte, sono uomini e donne che raccontano la loro storia, compagni di classe di diverse classi sociali ed etnie. Inizialmente sembra che tutti insieme possano convivere, esiste una bella amicizia che li lega, ma é solo una chimera, diventeranno l’uno il carnefice dell’altro. I fatti della guerra genereranno indifferenza e violenza e prevaricazione. Il testo racconta episodi di cui l’unanimità tutta avrebbe di che vergognarsi, ma gli interpreti, come sedati dalla violenza, li tollerano, li perseverano, li giustificano.
É magistrale la coralità dell’interpretazione, al punto che è difficile individuare i ruoli principali da quelli secondari, un ottimo lavoro di squadra. Lo spettacolo ha un ritmo incalzante è tintinnante e nonostante una durata di oltre 90 minuti é seguito dal pubblico con partecipazione.
Il nostro consiglio è di non perderlo!
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di Tadeusz Slobodzianek
con Angela Rosa D’Auria, Cinzia Annunziata/Margherita Romeo, Giulia De Pascale, Antonio Clemente, Marco Aspride, Massimiliano Rossi/Raffaele Ausiello, David Power, Giuseppe Fiscariello, Nello Provenzano, Peppe Villa
costumi Luca Sallustio
scenografia/luci Davide Carità (in collaborazione con Accademia belle Arti di Napoli)
sound design Malu Peeters
assistente costumista Claudia Citarella
grafica/video Malive
foto Alessandro Palumbo
regia Massimiliano Rossi