Una produzione TTR – Il Teatrodi Tato Russo
Vittorio Cielo prosegue sulla scia di Shakespeare in love with Marlowe, accolto con entusiasmo la scorsa stagione, nel raccontare in maniera inedita i grandi geni del passato. Stavolta, ci parla di Wolfang Amadeus Mozart. Attraverso I Quaderni di Conversazione diLudwig van Beethoven e un vasto materiale biografico recentemente pubblicato, racconta il punto di vista di Antonio Salieri sulla vita del suo giovane antagonista. Cielo scrive un testo che ancora una volta trova il suo compimento grazie alla regia di Ennio Coltorti, rispondendo a domande come: Mozart era povero? Il grande Haydn visse con molto meno. Era un bambino prodigio? Falsificava età e esami di musica. Salieri era un mediocre? Fu maestro di Beethoven. Una messinscena che vanta la musica dal vivo eseguita dal m° Di Pofi e da Monica Berni, sfata con umorismo e acume un mito del ‘700. Il secolo in cui nacque la grande industria europea della musica, Mozart era un divo coperto d’oro e poi di debiti, il modello perfetto per creare la Vittima Romantica.
di Vittorio Cielo
con Ennio Coltorti
Monica Berni flauto traverso
M°Antonio Di Pofi pianoforte
regia Ennio Coltorti