Una produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale
La vicenda, ormai nota, è quella di un povero squattrinato che, costretto a vivere di espedienti per rimediare a fatica un tozzo di pane, dà vita a una fitta tessitura di trovate dialogiche e di situazioni che rappresentano la summa dell’arte attoriale italiana e di quanto di meglio la storia del teatro (in particolare quella napoletana) abbia prodotto nel tenere il pubblico inchiodato alla sedia: Lo scrivano Felice Sciosciammocca e il suo amico Pasquale sono due poveracci che vivono alla giornata.
Senza uno spicciolo in tasca e affamati, i due amici e le loro famiglie vengono ingaggiati dal marchesino Eugenio perché si fingano suoi nobili parenti presso la casa del futuro suocero, un cuoco arricchito, conlo scopo strappare il consenso al matrimonio. Colpi di scena ed equivoci renderanno le cose più complicate e nulla andrà secondo i piani.
Nella messa in scena di Sinisi, la farsa di Scarpetta si libera dalla parlata napoletana e con l’uso di diversi dialetti, gioca a rappresentare realtà e finzione, facendo leva sulle suggestioni evocate da questo testo.
Miseria&Nobiltà
spettacolo finalista premio Hystrio Twister 2016
Michele Sinisi
premio ANCT – premio della critica 2016
dal testo di Eduardo Scarpetta
regia Michele Sinisi
scritto con Francesco Maria Asselta
con Diletta Acquaviva, Stefano Braschi, Gianni D’addario, Bruno Ricci, Giulia Eugeni, Francesca Gabucci, Ciro Masella, Stefania Medri, Giuditta Mingucci, Donato Paternoster, Michele Sinisi
scene Federico Biancalani
direzione tecnica Rossano Siragusano
costumi GdF Studio
assistente ai costumi Arman Avetikyan
aiuto regia Domenico Ingenito, Roberta Rosignoli