Love poems


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Sotto il titolo LOVE POEMS  la MM Contemporary Dance Company presenta una serata composta da tre coreografie di grande fascino: DUETTO INOFFENSIVO di Mauro BIGONZETTI, il nuovo lavoro del coreografo spagnolo Thomas NOONE dal titolo BRUTAL LOVE POEMS, e il pluripremiato LA META’ DELL’OMBRA, intenso brano di Michele Merola, direttore della compagnia.

I tre lavori sono interpretati da 6 danzatori della MMCDC, realtà di eccellenza della danza italiana, con una consolidata attività di spettacoli su tutto il territorio nazionale.

Le coreografie della serata, unite dal comune denominatore di una spiccata musicalità, sono caratterizzate da una forte implicazione tanto interpretativa quanto tecnica, che metterà in luce la versatilità stilistica e la straordinaria bravura dei danzatori della compagnia. Da un brano all’altro, la danza diventerà tutt’uno con la musica, sposandone la ricchezza compositiva grazie a coreografie che privilegiano il movimento, la plasticità, ma anche l’importanza del singolo gesto.

DUETTO INOFFENSIVO                       

estratto da “Rossini Cards”

coreografia: Mauro Bigonzetti

musica: Gioacchino Rossini

assistente alla coreografia: Roberto Zamorano

luci: Carlo Cerri

costumi: Helena De Medeiros

Un duetto appassionato e intenso, a firma di Mauro Bigonzetti: nelle due donne in scena c’è condivisione, intesa, ma anche disaccordo, e ritroviamo condensati i caratteri e le storie di più personaggi femminili. Dal loro incontro, in un ripetersi e alternarsi continuo di complicità e conflitto, ne nasce uno scambio di energie, sentimenti ed emozioni legate alle delusioni d’amore.

BRUTAL LOVE POEMS                                

coreografia: Thomas Noone

musica: Jim Pinchen

luci: Thomas Noone

costumi: Enrico Morelli

“Ti amo così tanto da star male. Spero che anche tu soffra quanto me …”

Crudo e dinamico, Brutal Love Poems esplora il lato “selvaggio” che nascondiamo dentro di noi e che si rivela solo nei momenti più intimi. In qualche modo questa rivelazione, del nostro essere più primordiale, terribile e brutale, si manifesta forse sempre e solo davanti a chi è più vicino a noi, alla persona che amiamo.

Un’opera astratta, non narrativa, in cui la risonanza dei movimenti echeggia e si combina per formare un tutto, cercando di intrattenere, provocare e sedurre.

LA METÀ DELL’OMBRA

Coreografia: Michele Merola

Musica: Johann Sebastian Bach, Geert Hendrix, Senking

Light design: Cristina Spelti

Costumi: Carlotta Montanari

La metà dell’ombra mette in scena un viaggio ideale e impalpabile nella sacralità. La gestualità e la musica ci rimandano al rito, ad un mondo arcaico, perduto per sempre.  I danzatori alternano la fisicità del “corpo danzante” con una interpretazione intimistica della parte più spirituale dell’uomo.

Febbraio 25th, 2022 by