Martedì 10 settembre alle ore 19.30 presso Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano riprende dopo la pausa estiva la rassegna della Associazione Alessandro Scarlatti intitolata Lo Sguardo e il Suono. In questo format otto opere d’arte pittorica custodite nella Galleria di Palazzo Zevallos saranno il punto di partenza per 8 concerti affidati a un parterre di musicisti per lo più giovani o giovanissimi. La connessione tra visione e ascolto sarà “narrata” in brevi preamboli affidati a studiosi e storici dell’arte che approfondiranno i dipinti cui i concerti sono ispirati.
Il “suono” più adatto per il dipinto di Francesco Paolo Diodati Piazza Vittoria – che verrà illustrato dall’architetto Massimo Visone – è sembrato quello che scaturisce da un programma dedicato a Giuseppe Martucci, nato a Capua nel 1856, che fu un grande protagonista della vita musicale napoletana e italiana di fine Ottocento, influenzato stilisticamente dalla scuola romantica tedesca (e in particolare da Johannes Brahms e Richard Wagner). Nel programma musicale, affidato al violinista Ivos Margoni e alla pianista Giulia Loperfido, la Sonata di Martucci sarà seguita dalla prima Sonata di Johannes Brahms .
Martucci fu tra i pochi autori italiani del suo tempo a non comporre opere teatrali. La sua fu un’evidente reazione al mondo musicale italiano dell’epoca, ancora orientato in modo quasi esclusivo verso il melodramma. Martucci fu il grande animatore della vita musicale napoletana anche a livello organizzativo, occupandosi tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80 dell’800 di due istituzioni musicali importantissime: la Società del Quartetto e la Società Orchestrale Napoletana, istituzioni che traevano linfa vitale dall’impegno anche di nobili e borghesi mecenati quali ad esempio il Principe di Ardore, Ferdinando Buonamici e i coniugi Maglione, ed entrambe dedite prevalentemente alla musica strumentale. Il pubblico borghese di questi incontri musicali è quello che, nei giorni di festa, amava passeggiare nella Villa Comunale, discutendo, magari proprio dell’ultimo concerto ascoltato, che il dipinto di Diodati acutamente ritrae.
Programma
Francesco Paolo Diodati, Piazza Vittoria, 1893
relatore Massimo Visone
Ivos Margoni, violino
Giulia Loperfido, pianoforte
Da Napoli ad Amburgo
Giuseppe Martucci (1856 – 1909)
Sonata in sol minore op. 22
Johannes Brahms (1833-1897)
Sonata n. 1 in sol maggiore op. 78