Una produzione Teatro e Società srl
La Divina Sarah è un atto d’amore per una diva immortale. Una donna che con la sua arte e le sue stravaganze ha costruito il primo esempio di divismo della storia dello spettacolo al femminile. Unarivoluzionaria anticonformista che per prima si impose sulla scena mondiale in abiti maschili. Un mito vivente che riscrive il suo tumultuoso percorso di vita sulla pelle del segretario-schiavo, con il quale si instaura un divertente e surreale rapporto sadomasochistico.
Una partita a due dove è protagonista il gioco degli attori, grazie al tono ironico rapido e cinico delle battute e al continuo entrare e uscire dalla finzione teatrale. Un testo sarcastico dove il comico e il drammatico di alternano per la costruzione di una grande personalità d’artista.
E ne svela l’umano che si nasconde dietro la maschera, la ferita che sta dietro a ogni arte e di cui ogni arte si nutre. Una Sarah Bernhardt messa a nudo. Iconica, grottesca, esasperata e disperata di fronte a quello che per lei non dovrebbe mai arrivare: la parola fine.
dal testo di John Murrel “Memoir”
regia Marco Carniti
con Anna Bonaiuto, Gianluigi Fogacci
versione francese Eric Emmanuel Schmitt
traduzione italiana Giacomo Bottino