In un piccolo paese del Cilento, arriva un affermato regista teatrale che ha ereditato un enorme palazzo dsl defunto nonno e si reca in comune per ottenere la licenza per creare un bed and breakfast. ma il caso vuole che proprio in quel momento il sindaco del paese, assieme al segretario comunale, stiano per rinunciare, per carenza di attori e sopratttutto di un regista in grado di far recitare i compaesani, anche quest’anno a partecipare a un festival di teatro fra tutti i paesini della provincia. Con uno stratagemma, il sindaco ed il segretario riescono a convincere il malcapitato importante regista ad occuparsi dell’allestimento dello spettacolo in cambio delle autorizzazioni e della licenza per il B&B. Così, con l’ausilio di una improbabile ed improvvisata compagnia di dilettanti raccolti nel paese, fra lo spazzino, il portinaio, il postino, i familiari del sindaco e del segretario, iniziano le disastrose prove ed i preparativi di un testo che “dovrebbe” essere il celebre “Romeo e Giulietta” di Shakespeare. Tra prove disastrate, minacce di abbandon del regista, equivoci e qui pro quo, fatti privati degli interpreti che si inseriscono nella vicenda, improbabili costum e l’immancabile colpo di scena finale, trasformano lo spettacolo in un’esilarante carrellata di momenti comici, per i quali l’attore Gino Cogliandro ha preso spunto dalla vita quotidiana reale dei piccoli paesi campani, fatta di politici e comuni cittadini che sembrano, già di per sé, parte di un teatro a cielo aperto, e di situazioni paradossali che si creano dall’incontro e scontro di tali improbabili e pittoresche personalità.
di e con Gino Cogliandro
regia Ugo Piastrella