Lo spettacolo è suddiviso in quadri, attraverso i quali lo spettatore vivrà il passaggio che c’è stato tra il paganesimo, di cui San Gennaro è simbolo, al al protocristianesimo ( quello delle origini ) e le relative difficoltà annesse. Come se oggi la Chiesa ammettesse l’esistenza dei buddhisti come una minaccia e li perseguitasse, cosi i pagani hanno sofferto oppressioni e maltrattamenti. Oltre a brevi monologhi e dialoghi, saranno presenti anche diverse voice-off durante le quali gli attori rappresenteranno eventi famosi legato al personaggio del Santo, come l ‘episodio degli orsi o della mancata bruciatura. Un personaggio misterioso comparirà spesso con suggestivi momenti musicali come excursus e parallelismo tra tempo passato e presente. Alcuni punti, oltre ad episodi specifici, costituiranno fondamenta basilari del percorso dello spettacolo, tra questi: – Il nome Gennaro ( che deriva dal latino Ianus) significa dio del passato, dio degli dei. Era anche chiamato Giano bifronte, rappresentato appunto con due fronti: una rivolta verso il passato e una verso il futuro. Secondo il paganesimo infatti non esiste un vero e proprio confine tra i due momenti ( proprio come i buddhisti), e gli attori per ogni quadro interpreteranno varie REINCARNAZIONI dei personaggi iniziali: San Gennaro è anche un operaio o un pappone dei giorni nostri, Santa Rita e Santa Patrizia sono anche ancelle ed escort . -San Gennaro è il simbolo del sangue, della passione, dell’ardore, del fuoco. Il suo corpo sarà la stessa ampolla. Una volta evocato, scende dal paradiso, il suo corpo ribolle, da freddo a caldo arriva tra i comuni mortali.
E’ un teatro d’immagine, di racconto, visionario e documentaristico. Si reciterà quasi sempre in napoletano, o in un italiano con un marcato accento autoctono. Se si può osare trovare e nominare delle ispirazioni, queste sono sicuramente : Giordano Bruno, che credeva alla teoria della reincarnazione, Basile per le sue favole, David Lynch e Fellini per il tono generale dell’opera.
scritto e diretto da Margherita Romeo
con Dario Tucci, Margherita Romeo, Antonella Raimondi, Angela tamburrino, Giuseppe Fiscariello