Una produzione The Hats Company
Una singolare rivisitazione di Amleto interamente recitata in inglese, una prova attoriale – tre gli interpreti per otto personaggi in tutto – che si consumerà sul filo dell’azione e di inevitabili quanto surreali ‘pastiche’ linguistici. Tra ostacoli scenici e giochi di parole, il dramma shakespeariano scivolerà all’occorrenza in una comicità mai banale, abbandonandosi di replica in replica a derive performative del tutto inaspettate: complici, l’inventiva e la capacità d’improvvisazione che contraddistinguono i membri della compagnia. Pur restando fedele al testo originale, quello degli Hats è un Amleto che, ricorrendo ai crismi – primo fra tutti il ritmo – della classica Commedia all’italiana, si veste dunque di leggerezza: l’opera diventa così godibile anche per un pubblico che con la lingua inglese non ha affatto dimestichezza. Si tratta, perciò, di un doppio binario, quello sul quale verrà condotto con maestria lo spettatore: da un lato, l’azione giungerà alla tragica conclusione, ben nota ai più; dall’altro, il ‘misunderstanding’, fatto di equivoci e fraintendimenti lessicali, restituirà a Shakespeare quei momenti di comicità che gli sono necessari. Con “il gioco, poi la scena, poi forse anche la poesia”, quindi, si tenterà di coinvolgere il pubblico, quello italiano in particolare, perché “a play is a play”.
da Amleto di William Shakespeare
con Arturo Muselli, Margherita Romeo, Alessio Sica
regia Ludovica Rambelli