Una produzione THeCULT
Un immaginario processo a Viviani mette a nudo la sua vita, il suo percorso. Il drammaturgo, reo di raccontare le miserie discreditando le politiche di governo fascista, deve difendersi dalle accuse rivolte dal giudice. L’arringa dell’autore, attraverso aneddoti di vita, confessioni e performance tratte dal suo repertorio, mette a nudo la sua eccentrica personalità.
Soltanto il dopoguerra sentenziò l’inizio del neorealismo, che vide Viviani precursore dei tempi. Ma quando riuscì a tornare al “suo” teatro, si ammalò e morì. Le voci del popolo sentenziarono: “È muort’e collera”.
In occasione del debutto nazionale dello spettacolo Processo A Viviani, sarà presentata in anteprima assoluta l’opera di Ivano La Montagna dal titolo: “Raffaele Viviani_διάλεκτος”, con una scritta in greco, per un motivo che sarà svelato durante la presentazione, in cui si racconterà quanto l’autore Viviani si fece assorbire da uno stato di profonda intimità con il reale.
scritto e diretto da Corrado Ardone
interpretato da Mario Aterrano, Massimo Peluso
con M° Michele Bonè (chitarre, musiche e arrangiamenti ), Gennaro Esposito (chitarre)
musiche originali e fonica Peppe Bruno
scenografia Peppe Zarbo
luci Mario Maisto (Xelius)
trucco e parrucco Renè Bonante (Fast Beauty)
consulenza letteraria Maria Emilia Nardo
grafica Ivano La Montagna
foto Massimo Accarino, Pino Finizio
costumi realizzati da Canzanella
amministrazione Giuseppe Di Lauro
ufficio stampa Marco Calafiore