Una coproduzione Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival
«E solo adesso capisco che per tutta la vita ho nuotato verso di te, nel maremoto di cemento che mi sommerge ancora in un instante. Si chiamano come te i sogni, David. Si chiama come te l’amore. Si chiama David la trasformazione eterna ed ideale delle cose. Si chiama David l’insonnia; l’impaziente desiderio di svegliarsi al mattino per non smettere di disegnare i tuoi contorni tra le cose». Joele Anastasi racconta così la genesi di David, il simbolo di un corpo che diventa l’occasione per liberare tutta la forza utopica dell’ideale.
Lo spettacolo non è consigliato ad un pubblico di età inferiore ai 14 anni
drammaturgia e regia Joele Anastasi
con Joele Anastasi, Federica Carruba Toscano, Eugenio Papalia, Enrico Sortino
scene Giulio Villaggio
aiuto regia Giuseppe Cardaci, Enrico Sortino
light-designer Martin Emanuel Palma
video Giuseppe Cardaci
foto Dalila Romeo
scenotecnica Alovisi
uno spettacolo di Vuccirìa Teatro