Giovedì 19 dicembre alle ore 20.30 la programmazione della Associazione Alessandro Scarlatti si sposta al Teatro Mercadante per il concerto/spettacolo La musica è pericolosa del compositore, pianista e direttore d’orchestra Nicola Piovani, premio Oscar nel 1999 per la colonna sonora de “La vita è bella”. Piovani sarà al pianoforte e dirigerà il suo sestetto formato da Marco Loddo al contrabbasso, Ivan Gambini alle percussioni, Marina Cesari sassofono e clarinetto, Pasquale Filastò alla chitarra e violoncello e Rossano Baldini alle tastiere. Il concertp è in collaborazione con l’Ente Teatro Stabile di Napoli.
“La musica è pericolosa” è un racconto musicale, narrato dagli strumenti che agiscono in scena; lo spettacolo percorre con parole e suoni alcune tappe della vita del maestro, quelle in cui si è trovato dinanzi alla pericolosità seduttiva della musica: la scoperta di grandi autori, il fascino delle bande musicali, la potenza di una canzonetta.
Piovani ci accompagna in un viaggio che rivela i frastagliati percorsi che l’hanno portato a fiancheggiare il lavoro di De André, Fellini, Magni, registi spagnoli, francesi, olandesi, per teatro, cinema, televisione. Lì dove la musica non può arrivare supplisce la parola, ma è la musica, lingua universale dell’anima capace di esprimere “ciò che non si può dire e ciò che non si può tacere”, a fare da padrona e a riempire la scena. . Ad intervallare i racconti, l’esecuzione di alcuni brani inediti o arrangiamenti di brani già noti al pubblico. Lo spettacolo si arricchisce di videoproieizioni, dove – tra un brano e un racconto- vengono mostrati alcune opere che artisti come Luzzati e Manara hanno dedicato all’opera musicale di Piovani.
“La musica è pericolosa come lo sono tutte le cose profondamente belle: ci cambiano, a volte ci ammaliano di bellezza, come gli innamoramenti adolescenziali; pericolosi possono essere i nostri incontri con quella bellezza che ha la forza di cambiarci dentro.”spiega Nicola Piovani
Nicola Piovani ha vinto numerosi premi: David di Donatello, Nastro d’Argento, Ciak d’oro, Golden Globe e, nel 1999, il premio Oscar. Ha firmato la musica di due album di Fabrizio De André: Non al denaro non all’amore né al cielo, e Storia di un impiegato. Per Rizzoli ha pubblicato l’autobiografia “La musica è pericolosa”, che ha ispirato questo spettacolo.