Una produzione Cultural video
Negli ultimi anni, in modo sempre più capillare, le fake news nutrono le masse e lo fanno quasi sempre per indirizzare chirurgicamente l’odio. Nel contesto di questo campo di battaglia tanto assurdo quanto reale nasce Bufaland, con una doppia accezione: in riferimento sia testuale, alle bufale appunto, animali alla base dell’economia del casertano, sia, soprattutto, alle menzogne costruite ad arte per inquinare il territorio, inculcando una forma di sotto pensiero che divide, allontana, alza muri d’incomprensione, sancendo un’impenetrabile alterità rispetto a tutto ciò che esula dal proprio limitato recinto fisico e, dunque, concettuale. In scena sei attori (tutti migranti provenienti dall’Africa occidentale) sotto processo. Un processo sommario, ironico, straniante, drammatico che non assolve nessuno e inchioda tutti, incluso il giudice, alla realtà.
con Florence Omorogieva, Becky Collins Doe, Jennifer Omigie, Boubacar Dahaba, Moses Imose Oronsaye, Basquiat Mbala
costumi Annalisa Ciaramella
disegno luci Fabio Faliero
musiche originali Jack Hakim
fotografia Macki Di Pace
produttore esecutivo Luca Palamara
regia Stefano Scognamiglio