Una produzione Ortensia T
Dopo anni di frequentazioni con il teatro e la narrativa di Manlio Santanelli, Roberto Azzurro accoglie un nuovo, nuovissimo testo di Santanelli, che scava, come sempre con un linguaggio iperbolico eppur reale, nei meccanismi che da sempre caratterizzano la sua opera. Questa volta il “fattore temporale” è determinante più di tutte le altre volte. E Roberto Azzurro riproduce tutte queste iperboli verbali in maniera appunto iperbolica, surreale eppur reale. In questo monologo il tempo va dal momento in cui il direttore d’orchestra batte la bacchetta sul leggio, onde ottenere la concentrazione degli orchestrali, a quello in cui darà l’attacco. Trattasi di pochi secondi, eppure sono sufficienti a contenere un’intera vita.
diretto e interpretato da Roberto Azzurro