Nell’ambito del Napoli Teatro Festival 2017 Una produzione Teatro Stabile di Torino va in scena all’ Hortus Conclusus (Benevento) il 25 giugno, alle ore 21:00
Santa Impresa. Il testo narra le vicende dei Santi Sociali dell’Ottocento a Torino: Giuseppe Cafasso, Giuseppe Cottolengo, Giulia di Barolo, Giovanni Bosco, Leonardo Murialdo, Francesco Faà di Bruno. Nessuna regione come il Piemonte ha avuto tra il 1811, l’anno in cui nasce Cafasso, e il 1888, l’anno in cui muore don Bosco, una così alta concentrazione di personaggi straordinari che abbiano scelto i poveri e per loro si siano impegnati in imprese tali da lasciare un segno nella città: convitti per i giovani, ospedali per i malati, scuole e cortili per i ragazzi. Un gruppo di uomini e donne mossi da ideali incrollabili, tormentati allo stesso tempo da passioni e temperamenti inquieti, paradossalmente ribelli e reazionari. Figure che, in pieno Risorgimento, hanno colmato il vuoto civile, superato i limiti geografici e temporali. Facili cinismo e agiografia, ma quella di raccontare il “bene” – le vite degli uomini e dei santi specialmente – è sempre impresa ardua. L’immagine di Don Bosco, per esempio (uno dei primi santi fotografati della storia), è impressa nella mente di moltissimi tra noi. Ma chi è stato l’uomo dietro l’icona? E come è possibile oggi ricostruirne il volto?
«Le grandi storie – spiega la regista Laura Curino – trovano da sole la forza di camminare: per il Festival, propongo personalmente il testo integrale in forma di lettura/racconto su palco nudo».
Santa Impresa è stato realizzato per il Teatro Stabile di Torino, per la regia di Simone Derai ed ha debuttato al Teatro Gobetti il 19 maggio 2015.
progetto drammaturgico Laura Curino e Simone Derai
di e con Laura Curino
musiche Mauro Martinuz
costumi Federica De Bona e Silvia Bragagnolo