Una produzione ATTORI INDIPENDENTI
La compagnia “Attori indipendenti”,composta da: Cloris Brosca, Paola Cannatello, Rosaria De Cicco, Gianni Ferreri, Franco Iavarone, Nello Mascia, impegnato anche alla regia, Massimo Masiello, Giovanni Mauriello, Matteo Mauriello, Marianna Mercurio, Ciccio Merolla e Francesco Paolantoni ha magistralmente deliziato il pubblico del teatro Trianon Viviani con la rivisitazione di alcuni testi di Raffaele Viviani. In un vicolo di Borgo Loreto, tra il Carmine, la porta del Mercato e il ponte della Maddalena, si dipanano le avventure di un gruppo di persone, che vivono lì e che, ovviamente, si conoscono tutte. “Rateme n’uocchie a ‘o vascio” si raccomanda, infatti una nota signorina del quartiere prima di accingersi a fare una passeggiata romantica col suo nuovo fidanzato. Questo a testimonianza di quanta fiducia e quanta amicizia possano svilupparsi tra vicini di casa. Ed è bello che fosse così tanto tempo fa ed è bello pensare che, in alcune piccole realtà, anche oggi continui ad essere così.
La vicenda dei protagonisti inizia di primo mattino, quando il barista apre il bar, il ciabattino apre la sua bottega, la giovane parrucchiera inizia il suo giro tra le clienti e l’acquaiuolo gira col suo carretto di acqua fresca, limone e zucchero. Ognuno di loro ha di che lagnarsi quella mattina, ma anche di che sorridere: c’è chi ha trovato un nuovo fidanzato, chi sta per sposarsi, chi nonostante non sappia se oggi mangerà, “ten semp voglia e cantà”!
Personaggio apparentemente ‘fuori dal coro’, un distinto “signurino”, vestito di lino bianco e col cappello, che quella mattina decide di sedersi al caffè e di rilassarsi un po’ (lui si rilassa, ma nel tentare di soddisfare le sue mille richieste, il povero barista non si rilassa affatto).
E così, in una divertente girandola di situazioni, le vite degli abitanti del vico si intrecciano tra loro e ci fanno trascorre quasi due ore di leggerezza, con una punta di malinconia che non guasta mai. Malinconia “napoletana”, comunque… che, si sa, non è una malinconia “classica”, ma è sempre votata al positivo; bisogna sempre pensare in positivo e chissà che anche i soldi destinati al pranzo e che, invece, sono stati spesi per giocare un improbabile ambo al Lotto (“Un e dduje”) non riescano a moltiplicarsi e a coprire i pranzi e le cene di tutta la settimana!
Lo spettacolo degli Attori indipendenti ha il sottotitolo «e altre strade» perché vede l’inserimento di alcuni numeri teatrali dello stesso Viviani, come ‘O sapunariello, ‘O malamente e Si vide a l’animale.
Marianna Addesso iNPlatea
tratto da un testo di Raffaele Viviani
con gli “Attori indipendenti”: Cloris Brosca, Paola Cannatello, Rosaria De Cicco, Gianni Ferreri, Franco Iavarone, Nello Mascia, Massimo Masiello, Giovanni Mauriello, Matteo Mauriello, Marianna Mercurio, Ciccio Merolla e Francesco Paolantoni
musiche dal vivo Mariano Bellopede e Ciccio Merolla
scene Raffaele Di Florio
costumi Antonietta Rendina
sartoria Ctn 75 di Canzanella
regia Nello Mascia